IMU enti non commerciali, nuovi chiarimenti dalle Finanze

06-03-2013 11:02 -

Il termine del 31.12.2012 per l´adeguamento dello statuto non è perentorio e l´esenzione IMU si applica anche all´immobile concesso in comodato ad altro ente non commerciale.


Il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell´Economia ha diramato il 4 marzo scorso due Risoluzioni sull´esenzione IMU per gli enti non commerciali. In particolare, con la Risoluzione n. 3/DF sono fornite indicazioni circa l´adeguamento dello statuto e dell´atto costitutivo, precisando che il termine del 31.12.2012 previsto dall´art. 7 del D.M. n. 200/2012 non è perentorio, in considerazione anche del fatto che il Decreto è stato emanato a ridosso di detta scadenza e che in alcuni caso il processo di adeguamento richiede tempi lunghi. Non sono, del resto, previste sanzioni in caso di mancato adeguamento entro il termine indicato. Nella Risoluzione n. 4/DF, invece, è stato affrontato il tema degli immobili degli enti non commerciali concessi in comodato ad altro ente non commerciale, precisando che l´esenzione IMU è applicabile anche in tal caso, se il comodato è a titolo gratuito. Quest´ultima affermazione, tuttavia, entrerebbe in contrasto con un principio ormai consolidato della Corte di Cassazione che ritiene che, affinché sia applicabile l´esenzione IMU agli immobili degli enti non commerciali, è necessario che proprietario ed utilizzatore coincidano, circostanza che non avviene in caso di concessione in comodato ad altro ente non commerciale, sia essa a titolo gratuito o oneroso.

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Fonte: Dipartimento delle finanze