Decreto del fare: il testo ufficiale pubblicato in Gazzetta

28-06-2013 -

Sul supplemento ordinario n. 50/L alla Gazzetta ufficiale n. 144 del 21 giugno scorso è stato pubblicato il Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell´economia" (c.d. "Decreto del fare") ed è entrato in vigore il 22 giugno 2013.


Il D.L. n. 69 del 21 giugno 2013, entrato in vigore il 22 giugno 2013, è composto da un allegato e 86 articoli suddivisi nei seguenti titoli:

- Titolo I - Misure per la crescita economica (artt. 1 - 27);

- Titolo II - Semplificazioni (artt. 28 - 61);

- Titolo III - Misure per l´efficienza del sistema giudiziario e la definizione del contenzioso civile (artt. 62 - 86).


Riportiamo di seguito le norme contenute nel testo del "Decreto Fare" in materia di semplificazione fiscale (capitolo II):

1.Responsabilità fiscale delle imprese. Viene abolita la responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore relativamente ai versamenti IVA (art. 50).

2.Pignorabilità delle proprietà immobiliari. Se l´unico immobile di proprietà del debitore è adibito ad abitazione principale, non può essere pignorato, ad eccezione dei casi in cui l´immobile sia di lusso o comunque classificato nelle categorie catastali A/8 e A/9 (ville e castelli). Per tutti gli altri immobili, il valore minimo del debito che autorizza il riscossore a procedere con l´esproprio dell´immobile, è stato innalzato da 20mila a 120mila euro.

3.Riscossione. In caso di comprovata e grave situazione di difficoltà del contribuente non dovuta a sue responsabilità e legata alla crisi economica, il debitore può chiedere di rateizzare il pagamento delle somme in 120 rate mensili (fino a oggi, erano 72). Inoltre, il numero di rate non pagate che determinano la decadenza dell´accordo di rateizzazione è aumentato a 8 rate anche non consecutive.

4.Equitalia. La proroga della concessione ad Equitalia del servizio di riscossione per conto degli enti locali, già prevista dal D.L.n. 35/2013 soltanto per la riscossione dei tributi, si estende ai crediti non tributari. Entro il 30 settembre prossimo (non più entro il 31 dicembre) sarà adottato il decreto ministeriale sulla remunerazione del servizio di riscossione, che dovrà prevedere il superamento del sistema dell´aggio.

5.Abrogazione del modello 770 mensile. Non ci sarà più l´obbligo di comunicare, in via telematica, i dati retributivi e le informazioni necessarie per il calcolo delle ritenute fiscali e dei relativi conguagli.

6.Nautica. Non pagheranno più la tassa di stazionamento le imbarcazioni fino a 14 metri, mentre si riduce a 870 euro quella pagata per imbarcazioni da 14 a 17 metri e a 1.300 euro quella dovuta su unità che vanno da 14,01 a 20 metri.


Fonte: Gazzetta Ufficiale