IMU sospesa per abitazioni principali non di lusso e cooperative edilizie

20-05-2013 15:14 -

La rata d´acconto di giugno dell´IMU deve essere, invece, comunque pagata sulle seconde case, sulle abitazioni principali di lusso, sui capannoni industriali e sui negozi


Venerdì 17 maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto legge che sospende la rata d´acconto dell´IMU prevista per il 17 giugno. La sospensione riguarda le abitazioni principali (non di lusso), gli immobili delle cooperative edilizie, gli immobili Iacp (Istituti autonomi per le case popolari). Resta, invece, da pagare la rata dell´IMU di giugno sulle seconde case, sui negozi, sui capannoni industriali, sugli alberghi e sulle abitazioni principali di pregio (ville, castelli, abitazioni di tipo signorile). Il Governo provvederà ad una riforma globale dell´imposizione sugli immobili entro il 31 agosto, facendo tra l´altro rientrare la Tares nell´IMU. Se il Governo, non riuscirà ad effettuare la riforma entro la data prefissata, si va alla cassa entro il 16 settembre per il pagamento della prima rata dell´IMU sospesa a giugno. Il saldo sarebbe poi da versare, come di consueto, a dicembre. Il decreto legge approvato venerdì prevede anche la deducibilità ai fini IRPEF e IRES dell´IMU pagata sugli immobili usati per attività produttive. Rifinanziata la Cig in deroga con un miliardo di euro, che consentirà di coprire le richieste almeno per 4-5 mesi.

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Fonte: Il sole 24 ore