Processo tributario, ammesse anche le intercettazioni telefoniche

22-02-2013 16:53 -

Le intercettazioni telefoniche possono essere prodotte come prova nel processo tributario ed il giudice ha piena facoltà di valutazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2916/2013 del 7 febbraio scorso, ha affermato la legittimità dell´utilizzo, nel processo tributario, delle dichiarazioni rese alla Guardia di finanza e delle intercettazioni telefoniche, nel rispetto ovviamente dei principi di garanzia previsti dall´art. 15 della Costituzione. Sarà poi il giudice di merito a decidere sull´ammissibilità o meno delle informazioni raccolte. Nel caso di specie, i ricorrenti non dubitavano della legittimità delle intercettazioni telefoniche in ambito penale, svolte dall´autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge, ma sollevavano qualche perplessità sull´estensione di tale mezzo nel processo tributario. In realtà, tale estensione trova legittimazione dall´articolo 63 del Dpr 633/1972, in forza del quale acquisisce "pieno titolo del materiale probatorio e indiziario che il giudice tributario di merito deve valutare".


Fonte: Il sole 24 ore